SONO INDIGNATO!

31.01.2014 17:35

 

Sono indignato!

 

Tante, troppe sono le cose che m’indignano:

 

Sono indignato perché la classe politica continua a mentire e spendere i soldi dei cittadini come se questi ne avessero a iosa.

 

Sono indignato perché nel decreto legge che avrebbe dovuto abolire la seconda rata dell’Imu il governo ha introdotto il provvedimento sulla banca d’Italia, che di fatto regala soldi alle banche private.

 

Sono indignato perché nel raccontare la storia i Mas Media omettono di dire tutta la verità e fanno passare i deputati 5 stelle come quelli che vogliono fare pagare l’IMU agli Italiani.

 

Sono indignato per il patto scellerato fra Renzi e Berlusconi che cercano di consegnarci una legge elettorale il cui unico scopo è quello i far fuori i piccoli partiti e ridurre al silenzio il Movimento 5 stelle.

 

Sono indignato per come l’Europa tratta l’Italia e per l’atteggiamento succube che hanno nei consessi internazionali i nostri rappresentanti di governo.

 

Sono indignato perché continuiamo ad insistere sull’acquisizione egli F35, il cui programma mostra pecche e manchevolezze ed il cui costo è cresciuto a dismisura, mentre gli italiani diventano sempre più poveri e molti sono quelli che non hanno neanche da mangiare.

 

Sono indignato perché i giovani non trovano lavoro, salvo i figli i papà appartenenti alla casta.

 

Sono indignato perché i nostri politici hanno scommesso sulla rovina dell’Italia e, purtroppo, hanno vinto.

 

Sono indignato perché il Presidente del Consiglio, mentendo e sapendo di mentire, dichiara che le tasse sono diminuite ed intanto ai cittadini pervengono cartelle per il pagamento della Tares di svariate migliaia i euro.

 

Sono indignato per l’atteggiamento complice dei sindacati che hanno contribuito negli anni allo sfascio della nostra nazione.

 

Sono indignato perché devo pagare una tassa sulla proprietà degli apparecchi televisivi e dell’automobile quasi a significare che “la proprietà è un furto”, come sosteneva Carlo Marx.

 

Sono indignato per come la classe politica dirigente sta riducendo la scuola, una volta nostro vanto.

 

Sono indignato perché il Governo ha bloccato stipendi e pensioni ed intanto il costo della vita cresce in maniera esponenziale.

 

Sono indignato di fronte a stipendi e pensioni i 90, 100 e oltre migliaia i euro al mese. Si, avete capito bene, c’è gente che in questo Paese, ormai allo sfascio, guadagna quelle cifre.

 

Sono indignato perché il nostro patrimonio archeologico sta andando in rovina e nessuno sembra realmente interessato a porvi rimedio.

 

Sono indignato per lo sperpero di denaro pubblico, per le lungaggini della nostra giustizia, per il degrado dell’ambiente, per il malaffare, per il finanziamento ai partiti, per il finanziamento all’editoria ecc. ecc.

 

Una volta non mi rendevo conto di come stessero andando le cose e ritenevo di vivere in una Nazione, se non la migliore, una delle più belle e vivibili del pianeta. Poi, quasi all’improvviso, mi sono reso conto di essere stato preso in giro per tanti, troppi anni e, guardandomi intorno, ho visto la realtà in maniera completamente diversa. Ho quindi iniziato ad indignarmi per molte, troppe cose che vedevo non andare come avrei voluto. Oggi sono indignato, nauseato, amareggiato, avvilito, deluso di questa classe politica ipocrita, faccendiera, collusa, bugiarda, egoista.

 

Secondo alcuni recenti sondaggi, se si andasse oggi a votare, ben 52% degli aventi diritto si asterrebbero perché profondamente delusi. Io dico, invece, non possiamo, non dobbiamo lasciare l’Italia nelle mani di questi cialtroni che le darebbero, prima o poi il colpo di grazia. Mandiamo al Governo i ragazzi del Movimento 5 stelle, votiamo per loro, quando sarà il momento. Sicuramente loro non hanno la bacchetta magica, non conoscono formule particolari ma sono onesti, puliti, volenterosi e insieme a noi potrebbero cambiare il corso degli eventi.

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