Venerdì di terrore

28.06.2015 12:56

Vorrei analizzare quanto è successo due giorni fa in Francia, Tunisia, Kuwait e Somalia. Molto si è detto sui media e tanto si è scritto al riguardo sui giornali. Personalmente ho visto alcune trasmissioni televisive in cui si sono tenuti dibattiti fra esperti e studiosi delle questioni islamiche e devo dire che ogni commento era pertinente. Io però non vorrei aggiungere altro a quanto illustri personaggi, più qualificati di me, hanno detto sul fenomeno del terrorismo di stampo islamico-integralista. Vorrei però indagare e capire per quale motivo giovani incensurati ed insospettabili agiscono con tanta freddezza decapitando, uccidendo o, peggio, facendosi esplodere in luogo affollato di gente in preghiera. Sicuramente nella fattispece ha agito la propaganda, il lavaggio del cervello, il reclutamento subdolo di alcuni Imam, tuttavia non basta a giustificare questi attacchi che sono tutti, dico tutti suicidi. Come si può pensare di farla franca andando in giro sulla spiaggia sparando all'impazzata sui turisti che prendono il sole? E' ovvio che prima o poi le forze di sicurezza ti fanno fuori. Sono, secondo me, persone disadattate con problemi psicologici le cui condizioni economiche, loro o delle loro famiglie, risultano alquanto precarie. Su questi individui le promesse di uno stato sociale migliore fanno presa. Se a ciò aggiungiamo che l'organizzazione terroristica, oggi denominata ISIS, paga profumatamente i propri miliziani il cocktail è servito. Inoltre non va dimenticato che l'interpretazione letterale e pedissequa del Corano porta a giustificare in un certo qual modo tali azioni rivolte verso gli "infedeli" condannati dallo stesso Allah. E' pur vero che in tutto il mondo islamico i salafiti, cioè gli integralisti islamici di stampo sunnita, rappresentano solo il 5%, ma tuttavia sono sempre una quantità di tutto rispetto dal momento che tutti i mussulmani sono circa un miliardo di persone. Fra questi salafiti, intransigenti credenti che vorrebbero uno stato islamico in cui la sharia dovrebbe essere l'unica fonte del diritto, prendono forma diversi gruppi ancora più estremisti, quali i Fratelli Musulmani. Dall'intransigenza religiosa al terrorismo il passo è breve. Ricordo bene che, quando fu ucciso Osama Bin Laden, in Kuwait il gruppo salafita parlamentare organizzò presso il cimitero della città una commemorazione del leader di al qaeda. Comunque questi gruppi del terrore ricevono anche ingenti finanziamenti dall'esterno. Ma chi li finanzia? Tutti noi li finanziamo: pagando i riscatti, comprando il petrolio dei pozzi presi ed occupati, fornendo armi attraverso un commercio illegale ecc. Tuttavia non basta, Vi sono Stati quali il Katar che li finanziano direttamente ed alcune moschee che dirottano le elemosine verso loro (ricordo che ogni buon musulmano deve donare alle moschee il 2,5% del suo guadagno annuo. Altro che l'8 per mille!). Quindi, i soldi, la propaganda, la religione integralista portano questa gioventù sbandata a compiere gli atti che abbiamo visto.